Prima volta di Rachel (La)
"La prima volta di Rachel" è narrato in prima persona. Rachel Cameron possiede un ricchissimo mondo interiore composto da un intrico di pensieri, di emozioni, di desideri contrastanti che non riesce a comunicare perché ha paura di vedere riflessa e derisa la propria insicurezza. A disagio con se stessa e con il mondo che la circonda, una piccola cittadina delle vaste pianure canadesi, vive come se il tempo si fosse fermato. A trentaquattro anni è ancora vergine e abita con la madre che la tratta come una bambina obbediente. Il romanzo inizia in primavera quando la neve invernale è quasi scomparsa e la natura si risveglia. Con il caldo comincia il lento disgelo della protagonista che sembra essere vissuta in un lungo letargo, una fase di torpore. Sarà l'incontro casuale con un compagno della sua infanzia, Nick Kazlick, il figlio del lattaio, tornato per le vacanze nella morta cittadina dove vivono i suoi genitori, a svegliare in Rachel la passione e il desiderio. Niente sarà più come prima per Rachel e quello che sembrava uno scherzo del cielo (A Jest of God è il titolo originale) diventa una apertura verso una vita diversa, più consapevole e più vera. Un romanzo straordinario, di eccezionale forza e profondità, che introduce in Italia Margaret Laurence, una delle più grandi scrittrici canadesi. Questo è il primo volume delle sue opere in traduzione italiana, ma le vicende di Rachel Cameron sono in parte note grazie al film "Rachel, Rachel" (La prima volta di Jennifer) diretto da Paul Newman con la bella interpretazione di Joanne Woodward.
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