Il mare non mente mai
Il protagonista di questo romanzo è il dott. Sottile, uno psicoterapeuta abituato ad occuparsi della altrui sofferenza, convinto di aver debellato la propria. Ma l’improvvisa ammissione di un paziente che minaccia il suicidio, lo costringe ad una confessione che sconvolgerà la sua vita. Lui non sa perché ma da sempre è attratto dal mare e dai suoi abitanti. Tornano a galla inquietanti episodi sul “limen” tra terra e mare, che alla lunga lo educano ai valori profondi della natura perché “il mare è come l’inconscio, non mente mai”. È un riaffacciarsi di luoghi magici e animali parlanti che si ribellano alla violenza umana e che lo spingono a negare ciò che di incredibile si presenta ai suoi occhi. Tornano i ricordi dell’amicizia di tre ragazzi che affrontarono l'ignoto che aleggia allo scoglio, un magico isolotto al largo di porto azzurro dove si celano le leggende del mago Eliodoro. Il lettore resterà colpito dalla forza evocativa del pescatore Turi ’U Pazzu, un emarginato pescatore che gli confida l’intima amicizia con un perfido squalo di nome Totò che aveva il potere di istruirlo sui misteri del mare, ma soprattutto, come il dott. Sottile, si innamorerà della dolce e saggia balena Camilla, manifestazione dell’archetipo della conoscenza profonda. Questa è uno straordinario cetaceo che in un giorno d'estate appare nella baia di San Michele, ai piccoli Beatrice e Ruggero, figli del dottor Sottile. Camilla ha una missione da compiere: trovare un umano che abbia il coraggio di denunciare la crudele pratica “strapparadici” della sua razza e educare i cuori dei bimbi non ancora contaminati dalla cupidigia della loro specie.