Uomini che partono
Uomini che partono. Scorci di storia della Svizzera italiana tra migrazione e vita quotidiana (XVI-XIX): La storia dell'umanità è fatta con i piedi, ci insegnano antropologi, genetisti e cantautori, perché i piedi portano lontano e portano all'incontro con l'altrui e l'altrove. "Uomini che partono" è una raccolta di saggi, scelti per testimoniare quanto, in età moderna e nel corso dell'Ottocento, i piedi abbiano contato nel decidere le sorti di uomini e anche di donne delle contrade della Svizzera italiana che hanno progettato un futuro lontano dalla loro terra, consapevoli che le «radici» contano quanto i passi compiuti per costruire un futuro migliore. È ciò che cercano tutti i migranti, una realtà così attuale da farci ricordare che il vissuto dei nostri antenati è il presente di un'umanità in cerca di lavoro, casa, integrazione. Sono i temi che attraversano i testi del volume, in una lettura che interseca mete e professioni, donne e migrazione, identità e quotidianità, contesti e destini, i molti volti del partire. The History of mankind is made with the feet, they teach us anthropologists, geneticists and songwriters, because the feet lead away and lead to the encounter with others and elsewhere. "Men who Depart" is a collection of essays, chosen to testify that, in the modern age and during the nineteenth century, the feet have counted in deciding the fortunes of men and women of the districts of Italian Switzerland who have designed a future far From their land, aware that the ' roots ' count as much as the steps taken to build a better future. It Is what all migrants are looking for, a reality so timely that we remember that the experience of our ancestors is the present of a humanity in search of work, home, integration. These Are the themes that cross the books of volume, in a reading that intersecting goals and professions, women and migration, identity and everyday life, contexts and destinies, the many faces of leaving.
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