Poemas de amor. Testo spagnolo a fronte
Cosa sono i Poemas de amor? Si può parlare, senza sbagliare, di poesie in prosa; ma – e pare una contraddizione – non sbaglia nemmeno chi li considera romanzo lirico, raccolta di frammenti, svagato memoir. D’altra parte, anche la loro autrice si trasforma a seconda di come la si guarda: è l’emigrante poverissima che nel 1896, a quattro anni, lascia il canton Ticino per approdare poi a Buenos Aires ed è il mito nazionale cui è tributato un monumento a Mar del Plata; è la femminista che difende il proprio diritto di essere una madre nubile ed è la solerte (ma ironica) collaboratrice di varie rubriche femminili; è l’autrice di poesie d’amore popolarissime che per Borges si riducono a «schiamazzi da comari» ed è, per Roberto Bolaño, «la donna più dotata di talento dell’Argentina». Nei Poemas de amor, apparsi per la prima volta nel 1926, Alfonsina Storni osa dare voce – con un’irruenza per l’epoca scandalosa – al desiderio femminile, raccontando un percorso d’innamoramento, passione e abbandono.