Rivista per le medical humanities (2012). 22.Sviluppi della teoria dell'attaccamento
La teoria dell'attaccamento individua nella dimensione dell'intersoggettività la sintonizzazione emozionale necessaria tra chi chiede una vicinanza protettiva e chi la offre. Sin dalle sue prime formulazioni risalenti alla fine degli anni Sessanta e dovute allo psicanalista inglese John Bowlby, la teoria è diventata un punto di riferimento, anche al di fuori del quadro psicanalitico. Il Dossier di questo numero è dedicato agli sviluppi più recenti di questa teoria, come ad esempio la sua estensione alle problematiche dell'invecchiamento. "Distanza" e "vicinanza", ma anche "filologia" e "sintomo", sono i concetti che permettono a Carlo Ginzburg e ai suoi intervistatori, Franco Zambelloni e Roberto Malacrida, di passare dalla storia alla medicina, e dalla medicina alla storia, in un ampio e appassionante colloquio. La sezione Etica clinica è interamente dedicata alla storia della morte, o meglio dei suoi criteri di accertamento: una questione rilevante, oggi, soprattutto in rapporto alla medicina dei trapianti. In risposta a un intervento apparso sul numero precedente, Graziano Martignoni si sofferma sulla situazione della sociopsichiatria pubblica. Il portfolio fotografico recupera uno dei primi, toccanti lavori di René Burri, qui curato e introdotto da Bruno Monguzzi.
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