Storia delle Alpi 1500-1900. Ambiente, sviluppo e società
Esaltate da Rousseau come il luogo per eccellenza in cui trionfa la natura in contrasto con gli "orrori" della civilizzazione, le Alpi vanno finalmente osservate secondo un'esatta prospettiva storio-scientifica. Avvalendosi di numerosi documenti e dati statistici, Jon Mathieu smentisce molti luoghi comuni che resistono ancora oggi anche in ambito storiografico, e dimostra come le Alpi non abbiano mai rappresentato un mondo alla rovescia rispetto alla pianura e men che meno un corpo estraneo rispetto all'Europa. Due sono in sostanza gli interrogativi cui questo ampio affresco storico intende rispondere. Il primo, di carattere economico, concerne le relazioni tra popolazione, sviluppo e ambiente alpino. Il secondo affronta in una prospettiva sociopolitica il complesso rapporto tra struttura agraria, società e sviluppo della civiltà moderna. Per singoli nodi tematici, vengono passati in rassegna i problemi demografici, i metodi di coltivazione e di allevamento, lo sfruttamento del territorio, la crescita di centri urbani e le loro dinamiche interne, il patrimonio ecologico. Nella seconda parte del volume si analizzano le differenti strutture agrarie in relazione ai rapporti di forza e ai mutamenti politici. In particolare, vengono messi a fuoco alcuni aspetti della storia della famiglia dalla fine del Medioevo fino al 1900 e analizzate tre regioni alpine: la Savoia, i Grigioni e la Carinzia.