Sordità infantile prelinguale. Educazione olistica e iter logopedico
Centrale fra i problemi del sordo prelinguale sono le carenze linguistiche vocali (parlare e comprendere il parlato) e molto sovente è stato ipertrofizzato questo aspetto trascurando: l'educazione e la pratica delle comunicazioni (scambio di informazioni, messaggi espressione di richieste e di stati d'animo) che può essere effettuata comunque da qualsiasi sordo prelinguale con modalità ordinarie o ricorrendo alle cosiddette comunicazioni alternative e/o ambientative; la pratica di musicalità succedanee dalla comunicazione linguistica vocale (per esempio la scrittura alfabetica, dattilologia) sprone di modalità linguistiche alternative quali quelle segnaletiche (in particolare la LIS - lingua italiana dei segni); l'educazione della percezione uditiva ricordando che la finalità prima dell'udito non è quella di comprendere il parlato, ma quella di sapere conoscere il mondo sonoro (suoni e rumori ambientali, musica, ecc.). Da quanto sopra esposto si evince come la conoscenza, l'educazione, le counseilling del sordo prelinguale siano cosa molto complessa che implica innumeri conoscenze professionali e pluriennale esperienza.
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