Lechan

Lechan

"Iniziai a comporre queste poesie durante un mio viaggio in Cina e in Giappone: quasi ogni giorno mi si chiedeva di scrivere dediche, o qualche verso, su ventagli, su fazzoletti, su pezzi di carta o di seta. Mi sono divertito nel farlo e comporre poesie di pochi versi è per me diventata un'abitudine che ho mantenuto anche al mio ritorno in patria e dopo, nel corso di numerosi altri viaggi. Così, semplicemente, si sono venuti accumulando questi versi, nati da una subitanea ispirazione. [...] Il fatto di aver dovuto esprimere in poche righe un sentimento, un'idea, un'impressione, non riduce ai miei occhi il valore di queste composizioni: anzi, in alcuni casi mi sono maggiormente care di altre di più ampio respiro. [...] Per propiziarmi i miei lettori, umilmente dico loro: "I miei scritti fioriscono / lungo la via / con gli effimeri fiori: / chi li vede passando, / passando li dimentica". A ben vedere, i fiori non hanno colpa: la responsabilità è di chi guarda e passa. Noi ci fermiamo solo per ciò che è grande. Ma siamo certi che la forma di un giglio sia più perfetta di quella di un piccolo fiore di campo?".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

L'anello di Clarisse
L'anello di Clarisse

Claudio Magris
L'idiota
L'idiota

Fedor Michajlovic Dostoevskij, Giovanni Faccioli, Fausto Malcovati
Regina Margot
Regina Margot

André Castelot
Dottor Max
Dottor Max

Giuliano Dego
Le prese
Le prese

Neil Adams, Antonella Castellana
La signora dei porci
La signora dei porci

Pariani Laura
L'ombra della luna
L'ombra della luna

Rasy Elisabetta
Il padre francese
Il padre francese

Elkann Alain
Maternità
Maternità

Serena Foglia