Mussolini 1945: la fine del fascismo. Immagini di un dittatore, dalle origini alla caduta del regime
Sabato 28 aprile 1945: a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como, viene giustiziato Benito Mussolini. Al suo fianco, Claretta Petacci condivide la sorte dell'ormai ex Duce degli italiani. Il giorno seguente, i loro corpi vengono esposti e oltraggiati da una folla immensa in piazzale Loreto, a Milano, in un macabro e primordiale rituale che distrugge simbolicamente il mito del regime. Con esso s'infrangono i silenzi e le complicità di un intero Paese, coinvolto per oltre vent'anni nelle vicende di una dittatura spesso feroce, ma capace come mai prima di penetrare in profondità nell'immaginario collettivo della nazione. Attraverso una straordinaria sequenza di fotografie tratte dagli archivi ANSA e dei suoi partner, il volume, come in un flashback, ripercorre la storia personale e politica di Mussolini: dalle origini socialiste alla marcia su Roma, dalla creazione del regime attraverso la manipolazione del consenso alla costruzione del mito dell'Impero, dalla barbarie delle leggi razziali ai disastri della guerra, fino al drammatico, scomposto, crepuscolare epilogo di Salò. Cruda, tragica, senza compiacenze: la cronaca per immagini del Ventennio, il cuore di tenebra della storia d'Italia.
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