Letteratura come filosofia naturale

Critico letterario e studioso della filosofia contemporanea, in questo libro Mario Porro si domanda quale nesso esista oggi fra letteratura, scienza e filosofia. A partire dal dibattito sulle "due culture" promosso da Vittorini sulle colonne de "Il Politecnico", il percorso individua alcune costanti di pensiero che ricorrono negli scrittori che hanno inteso la letteratura come pratica conoscitiva (Calvino e Primo Levi) o come luogo in cui si gioca la possibilità della verità (Sciascia e Gadda). L'attenzione alla cultura scientifica predispone questi scrittori a una lettera avvertita del problema del Male e alle forme in cui si presenta: da Auschwitz a Hiroshima.