La crociata dei gatti
Una classe di ragazzini particolarmente svegli viene a sapere che il ricco pellicciaio del luogo ha intenzione di catturare tutti i gatti della zona per poi venderne le pellicce. Per giustificare e attuare il suo piano diabolico sparge la voce che la rabbia si sta diffondendo tra i gatti. I ragazzini però astutamente lo precedono e con la scusa di un esperimento da compiere riescono a catturare i gatti randagi e a farsi consegnare quelli domestici. Una volta portati in salvo i gatti, agli scolari non resta che aspettare al varco gli aiutanti del pellicciaio, che vengono messi alle strette anche grazie all'aiuto di alcuni cani. Sulla piazza del mercato il commerciante viene smascherato pubblicamente ed è costretto a rinunciare al suo piano. Scritta nel 1928 da Wilhelm Speyer, grande amico di Walter Benjamin, questa favola per ragazzi è un monito a combattere contro i soprusi mascherati da finte verità per difendere i propri ideali. Una favola che, alla vigilia del nazismo, svela in anticipo i rischi che possono minacciare una democrazia.
Momentaneamente non ordinabile