Razza. Storia di un'idea
L'autore passa in rassegna, seguendone lo sviluppo, le diverse teorie della razza, da quella del naturalista inglese John Ray fino a Blumenbach e Kant e, anticipando alcune ricerche dell'epoca in ambito genetico, chiarisce che la diversità di razza non implica una diversità di specie. Con la progressiva definizione dei concetti di corpo, di organismo e di persona emerge una nuova immagine del pensiero: quella dell'individuo come unità di corpo e mente, che culminerà nella teoria di Carl Gustav Carus, l'ideologo della razza. Questo saggio di Voegelin costituì un atto d'accusa verso il mito nazista della razza, ma per le questioni trattate in merito alla manipolazione biologica dell'uomo risulta ancora di stringente attualità.
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