Lei non ci crederà, ma sto aspettando il tram
Quand'è che un'azione banale diventa qualcosa di cui giustificarsi? A che punto della vita un mezzo pubblico si fa spartiacque tra un prima e un dopo? E come? Qualche risposta è contenuta nei ventiquattro racconti di quest'antologia. Alla fermata c'è chi è stato tradito, chi è stato lasciato, chi vuole partire, chi vive una vita che gli sta stretta, chi parla e chi balbetta, chi sogna e chi muore; c'è chi aspetta il tram per sempre e chi non lo ha mai realmente aspettato. Storie esistenziali, criminali, romantiche, fantastiche: esperienze narrative molto diverse tra loro, ma con l'obiettivo comune di scavare dentro una quotidianità che spesso ci sfila davanti senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Proprio come i tram.
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