Clara e la penombra
In un futuro a noi molto vicino una nuova forma di arte domina i mercati e i salotti intellettuali occidentali. L'iperdrammatismo ha eliminato dipinti e sculture tradizionali e gli esseri umani hanno preso il posto dei quadri. Fanciulle e ragazzi dai corpi perfetti vengono denudati e plasmati fino a diventare opere: i colori ne ridisegnano la pelle, l'espressione del viso viene creata dall'artista e la loro esibizione nelle gallerie o nelle dimore private diventa un vero e proprio status symbol per i ricchi che possono pagarli. Essere una "tela" è il nuovo sogno di ogni adolescente ambizioso: una professione non solo molto redditizia (che valore può avere l'unica persona al mondo in grado di impersonare - o meglio essere - la "Gioconda"?) ma anche estremamente invidiata e pericolosa: l'omicidio della giovanissima Annek Holleck, protagonista di "Deflorazione", uno dei capolavori più conosciuti e preziosi, si rivela l'inizio di un incubo. Chi si cela dietro l'Artista, che seguendo uno schema fisso distrugge le tele umane squarciandole con incredibile crudeltà? La giovane Clara, astro nascente reclutato dalla prestigiosissima Fondazione Van Tysch per impersonare un'opera "dura e azzardata", percorrerà una discesa agli inferi della mente umana. Un romanzo intrigante, che conduce il lettore in un mondo "al limite", in cui sono dissolti i confini fra lecito e proibito, fra luce e ombra. Un'originale riflessione sulla sacralità dell'arte e della vita.
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