Il potere e la boria
Appassionato e dissacrante, lucido e coraggioso, l'ultimo saggio di Manuel Vazquez Montalban ci offre un'attuale analisi politica delle nuove provincie dell'impero, Spagna in testa. George W. Bush e la sua corte - Blair, Aznar, Berlusconi - sono descritti con il consueto acume, ma neanche le forze della cosiddetta sinistra vengono risparmiate. Se il principale bersaglio appare naturalmente il leader della destra spagnola - Aznar è "irrilevante, incolore, inodore, insipido, ripetitivo, poco abile quando cerca di raggiungere il livello dell'ironia e ancor meno quando sale sulle vette della trascendenza" -, ciò che sta a cuore allo scrittore catalano è infatti sottolineare la pochezza di una classe politica senza storia e senza idee, completamente soggiogata dal potere americano, eppure boriosa e inorgoglita proprio da questa amicizia interessata. Condito da arguzie ma terribilmente serio, un pamphlet su politica basca e terrorismo, scandali e nazionalismo catalano, scaramucce guerriere con il Marocco e intervento militare in Iraq, globalizzazione e aznarismo. In più, un capitolo dedicato a una passione che - politica o meno - non ha mai lasciato il cuore di Montalban: il calcio. Per affrontare, corazzati, il nuovo millennio.
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