Vola via
L'amore per la libertà, l'innocenza della natura, l'orrore della guerra, la nostalgia per un'età senza colpa e dolore... sono alcuni dei temi di questo straordinario romanzo di David Malouf, che ancora una volta racconta una storia di amicizia tra due uomini alla ricerca di se stessi, fortemente differenti fra loro ma accomunati dalla medesima passione per la natura. L'assurda brutalità del primo conflitto mondiale arriva però a violare i loro sogni e a segnare indelebilmente le loro esistenze. Due esistenze che sembrano incarnare tutta la contraddizione - e il fascino - fra due mondi, Europa e Australia, violentemente antitetici ma che appaiono qui come le facce opposte della stessa medaglia, come due dimensioni essenziali dell'animo umano, come due diversi atteggiamenti spirituali. Magicamente sospesa tra narrazione e poesia, intrisa di profonda pietà, un'opera di rara suggestione e intensità emotiva, sorretta da una scrittura rarefatta e sognante, quasi onirica, e pervasa da una potente carica simbolica mai esibita o scoperta, nella quale il grande scrittore australiano ha saputo dar voce con esiti magistrali ai sentimenti più intimi e inesprimibili dell'uomo.
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