Prendi tutto

Prendi tutto

Scritto in forma di monologo sfrenato, il ritratto di una generazione che più di tutte sfugge alle definizioni. Protagonista è il Forte, giovane polacco della periferia metropolitana, nullafacente e costantemente allucinato. Centro del suo mondo è il bar sotto casa, il luogo dove nascono e muoiono le amicizie e gli amori: Magda, la 'fidanzata' infedele che gli propina sesso, stupefacenti, risse e forse un figlio indesiderato; Angela, anoressica dark che riveste di satanismo la sua ingenuità e finirà vittima della violenza; Natasza, volgare e profittatrice, lucida solo quando è fatta di anfetamine; Ala, secchiona di buona famiglia, corteggiata unicamente per sfida. E infine la ragazza del commissariato, e cioè l'autrice, che sovrapporrà la sua voce a quella del protagonista in agonia da overdose. Sullo sfondo, una Polonia in bilico tra il Papa e il postcomunismo; perennemente in guerra contro i russi ma emarginata dall'Occidente ricco; consumista, neopovera e globalizzata. Emblema di una gioventù dalle ali mozzate che odia se stessa fino all'autolesionismo, il Forte, privo di ideali e di nemici, si aggrappa alle velleità e si ribella alle ombre; ma in realtà è tormentato da un disagio esistenziale che sconfina nel dolore, e contro il quale non ha scampo. Un romanzo duro, esplicito, opera prima di una scrittrice-rivelazione appena ventenne che ha stupito la critica internazionale con il suo talento.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I libri più assurdi del mondo
I libri più assurdi del mondo

Brian Lake, Russel Ash, C. Di Vittorio
Lussuria. La casa dei Budda beati
Lussuria. La casa dei Budda beati

Cinzia Buffa, Joao Ubaldo Ribeiro
Tibet senza compassione
Tibet senza compassione

Tristano Banti