Picta
Questo libro è una dichiarazione d'amore: una dichiarazione d'amore per la pittura da parte di uno scrittore. Ma è anche (per i lettori) la rivelazione del talento narrativo di Marcello Fois, che con "Picta" ha vinto nel 1992 il Premio Calvino e ha cominciato così la sua carriera letteraria. Ora, a distanza di anni, l'opera viene qui proposta in una nuova edizione, ampliata e arricchita da numerose immagini. Una raccolta di racconti in cui l'autore segue un percorso che si snoda in tre tappe - i pittori, le tele e i soggetti - ambientando, in ciascuno di questi 'paesaggi', meravigliose storie di fantasia, che tuttavia appaiono palpitanti di una loro abbagliante verità. Una verità che scaturisce dal profondo legame che lo scrittore riesce a innescare tra la parola e il colore, tra la 'rappresentazione' sulla pagina e quella sulla tela, dalla sua empatia con l'artista di fronte alla propria creazione, dal suo immedesimarsi con la stessa opera e farla vivere e 'parlare'. Un gioco intrigante, in un continuo scambio tra linguaggi: penna e pennello. Ma in fondo, quando si tratta di vera arte, che differenza c'è?
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