Tom Jones
"Un autore non dovrebbe considerare se stesso come un gentiluomo che offra un pranzo in privato o per beneficenza, ma come il padrone di una taverna nella quale tutti sono i benvenuti in quanto ospiti paganti. Nel primo caso, è ovvio, è l'anfitrione a scegliere le vivande, e per quanto i convitati possano trovarle scipite o addirittura sgradevoli al palato, sono obbligati a far finta di nulla; anzi, la buona educazione li costringe ad apprezzare e a elogiare qualsiasi cosa venga loro servita."
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