Lo sguardo di uno sconosciuto

Un minuscolo villaggio sulle coste norvegesi è in preda al panico: è scomparsa una bambina di sei anni, persuasa da uno sconosciuto a salire sul suo furgoncino mentre era sola in strada. Sulle tracce della bimba, la polizia si imbatte in un'altra tragedia, già compiuta: poco lontano, sulle sponde di un fiabesco laghetto immerso nel bosco, trova il corpo nudo di una giovane donna; è intatto benché lei sia stata affogata con premeditazione, abbandonato eppure ricomposto con cura quasi commovente. Annie Holland aveva solo quindici anni, ma un fisico da giovane vichinga, potente e allenato. Chi l'ha aggredita deve averla colta totalmente alla sprovvista, oppure, più facilmente, la conosceva anche troppo bene. Ma chi, e perché, può aver ucciso la ragazzina bella e scontrosa che cercava la solitudine correndo per chilometri e chilometri nella foresta? Certo è che da sei mesi Annie si era fatta improvvisamente chiusa e taciturna... Da Oslo arriva il grigio, pacato ispettore Sejer, incaricato del caso; e le sue indagini, come ghiaccio al disgelo, dilavano il nordico lindore del borgo stanando tutto ciò che è sepolto e nascosto: vecchie colpe, trascorsi insospettabili, rimorsi e dolore. E come sempre, nelle piccole comunità, tutto era già indovinato, risaputo e silenziosamente condiviso. Solo un'anima ancora acerba e intatta come quella di Annie poteva sconvolgersi davanti al male.