Un ragazzo a pezzi
Londra, Soho. Conrad Redman guarda Lily, bellissima attrice e sua ex fidanzata, e si chiede perché gli stia ripetendo "Bastardo bastardo bastardo", dato che non è stato lui ad averla appena colpita con tre pallottole mortali. Un killer è entrato nel ristorante dove la coppia stava tranquillamente cenando e ha sparato a entrambi. Ferito e sotto choc, Conrad annota disordinatamente alcuni particolari bizzarri. Per esempio, che il sicario ha un'incongrua tenuta fluorescente da ciclista. Poi sprofonda nel coma. Alcuni mesi dopo, quando viene dimesso dall'ospedale, ha ormai maturato una decisione: visto che la polizia sembra incapace di scoprire il mandante dell'assassinio, condurrà lui una sua indagine personale. Conrad si addentra nel mondo dello spettacolo londinese, popolato di vecchie glorie del teatro, cabarettisti gangster e pseudo-stelle della pubblicità, per ricostruire i movimenti, i pensieri e i progetti dell'inquieta Lily negli ultimi mesi della sua vita e ricomporre i frammenti impazziti di un inspiegabile rebus. Di giorno in giorno, infatti, sembrano scaturire dal nulla personaggi sempre più strani, che coinvolgono il protagonista in pericolose avventure e surreali storie di sesso. E l'amata Lily si rivela il mistero più intricato. Avvilito, sconvolto, incredulo, tra "gorilla" albini e dive shakespeariane sul viale del tramonto. Conrad vede precipitare la sua indagine verso una soluzione assolutamente spiazzante... Tragico, sarcastico, violento e insieme esilarante, con provocatorie incursioni nel feticismo, il romanzo di Litt consacra un vero e proprio fenomeno letterario.
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