Il pane di Sarah
Alla fine degli anni Venti, la famiglia di un panettiere ebreo si insedia in una vallata ad ovest di Gerusalemme. Qui inizia il racconto di Esaù che ripercorre l'epopea della propria famiglia, un'avventura umana in cui personaggi immaginari e mitici si alternano a personaggi reali. I ricordi e le parole di Esaù rappresentano un'umanità eterogenea e in continua evoluzione malgrado il fortissimo legame alle origini: Sara, figlia di convertiti russi, madre coraggiosa, primitiva e appassionata; Abramo, il capostipite, fiero della sua discendenza sefardita; Giacobbe, gemello del protagonista e suo rivale nella gara per la conquista dell'amore della madre.