Una pioggia bruciante

Un romanzo di formazione, che esplora i conflitti fra padri e figli e nello stesso tempo evoca il tormentato processo attraverso il quale, diventati adulti, ci stacchiamo dalle illusioni dell'infanzia e dal mondo fiabesco in cui credevamo di poterci cullare per sempre. Quando Daniela scopre che nel corso della guerra d'Africa l'esercito italiano aveva usato bombe chimiche, qualcosa deflagra anche dentro di lei: suo padre Vittorio, che negli anni Trenta era stato laggiù come motorista nell'aviazione, nella usa versione edulcorata dei fatti non le aveva raccontato nulla di quei bombardamenti. Di fronte alle domande incalzanti della figlia, Vittorio si trincera in un ostinato silenzio e Daniela, delusa dalle sue reticenze eaddolorata per quello che considera un tradimento, se ne va di casa. Ma se a vent'anni è difficile accettare certe dolorose verità e sembra che dalla fitta nebbia di incomprensione possa emergere, in seguito, guardando in faccia la vita, ci si rende conto che è possibile capire le scelte di un padre, accettare che egli sia diverso da sè. Consegnandole la 'sua' storia, il padre di Daniela fa sì che la Storia abbia finalmente un volto. Al suo esordio narrativo, Franca Cavagnoli propone un romanzo capace di valicare le mode, le tendenze effimere, affrontando con eleganza e profonda sensibilità una delle pagine più buie della storia del nostro Paese e temi sempre attuali, ai quali la sua scrittura limpida, a tratti lirica, sa imprimere il raro dono della partecipazione e della sincerità, evitando con cura le soluzioni a effetto e ifinali consolatori, come dimostrano le drammatiche, fulgide pagine conclusive del libro.