Correnti blu
Avventura, antropologia e profonda spiritualità nella cronaca suggestiva di un viaggio lungo le coste meridionali degli Stati Uniti, dalla Florida Keys fino al Golfo del Messico. Un resoconto appassionante che non si limita a una descrizione accurata dei luoghi, di una natura selvaggia e dolcissima, fatta di terre misteriose e spiagge incontaminate, di animali bizzarri e di imprevedibili fenomeni atmosferici, ma diventa soprattutto sentita esplorazione di paesaggi umani, racconto di emozioni ed esperienze vissute in prima persona dall'autore. Una navigazione, la sua, durata due lunghi anni, a bordo di un mezzo insolito, che gli ha permesso di entrare in contatto con delle realtà umane più affascinanti del continente e che le sue parole hanno catturato con commossa partecipazione e gusto per i particolari: colori, odori, suoni, e la gente varia e imprevedibile incontrata per caso, con le sue abitudini, le sue tradizioni e le sue manie. E a fare da contrappunto a questo panorama umano, allegro e affollato, si staglia, in tutta la sua solitaria impotenza, il mare: infinito, calmo, pericoloso, con i suoi silenzi, i suoi segreti, le sue creature. Vero protagonista di questo libro straordinario, il mare, esplorato con un'attenzione e un amore indimenticabili, diventa quasi un luogo privilegiato dell'anima, la meta ideale che in questo "pellegrinaggio" alla scoperta della natura e degli uomini è simbolo della tensione verso le radici stesse della vita. Così, attraverso una scrittura intensa e vibrante, Jenkins ci apre squarci di incantevole bellezza, regalandoci un diario insieme esistenziale e di viaggio, ricchissimo di descrizioni, curiosità e sensazioni.
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