Una notte passata a mangiare smania e febbre

La città non è quella che vedete o che pensate di conoscere. Le strade, la notte, sono lingue scure che odorano di hashish e pioggia e cemento, culle per cose che non si possono descrivere: non ad alta voce, non di giorno... Il ragazzo che state guardando si chiama Daniele e probabilmente è in cerca di qualcosa, ma non possiamo esserne sicuri. Il giorno lo ha tradito e ormai non basta più l'alcol, non bastano le pillole, non bastano la carne o le gotiche visioni in nero che popolano i suoi pellegrinaggi notturni, senza meta. Daniele ha bisogno di qualcos'altro...Il rumore di passi che state ascoltando non appartiene alle cose di cui il buon senso insegna ad avere paura. Il fatto è che la città non ha ancora visto tutto e voi non sapete ancora chi sono i Ragazzi Morti: una tribù che ha denti affilati e appettiti inestinguibili di sesso ed emoglobina, una febbre rubata a una leggenda e diventata carne... Daniele sta per incontrare i Ragazzi Morti e la sua fame sta per acquistare un nuovo senso, sta per varcare limiti e confini che non sono mai veramente esistiti.