Gli allegri ragazzi di Atzavara
Spagna, estate 1974. Il declino fisico del dittatore Franco fa sperare in un imminente cambiamento; eppure ad Atzavara, una località fittizia sul Mediterraneo, un gruppetto di villeggianti celebra i consueti, logori riti dell'evasione estiva, che si intrecciano con un comune sentimento di noia e frustrazione. I vacanzieri sono professionisti di successo, intellettuali, mogli tradite o tracurate... nonché numerosi omosessuali, abituati però a celarsi, adeguandosi al gioco delle convenzioni. Ma a movimentare la scena arriva Vicente, il vero 'diverso', non solo perché esplicito, ma perché povero e incolto... Un romanzo che offre, con tono amaro ma frizzante, una penetrante analisi della società spagnola in una fase di transizione.
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