L'anello della vita
A quasi trent'anni dal clamoroso successo di "La morte e il morire", studio psicologico che l'ha rivelata all'attenzione internazionale, Elisabeth Kubler-Ross, la psichiatra che ha rivoluzionato il modo in cui il mondo occidentale pensava all'"estremo passaggio", si racconta in un'emozionante e commovente autobiografia. Configurandosi come una sorta di testamento spirituale, scritto con grande calore e sincerità, il libro ripercorre le tappe umane e professionali di un'intensissima esistenza, spesa a curare il corpo, ma soprattutto lo spirito, dei pazienti. Portavoce di una visione pionieristica su come accostarsi non soltanto ai malati terminali, specie ai bambini, ma anche alle vittime dell'Aids, agli anziani, alle persone colpite da disordini mentali, l'autrice - donna dall'apparenza fragile ma dalla tempra e dalla volontà di ferro - trae da queste esperienze illuminanti teorie del tutto innovative rispetto alla medicina ufficiale. Scontrandosi spesso con lo scetticismo - del padre prima, dei colleghi e dell'ambiente medico poi -, ha sempre portato a termine le sue battaglie, superando mille ostacoli grazie al suo vulcanico spirito d'iniziativa e alla sua irriducibile combattività.Arricchita da un inserto fotografico, una storia esemplare, un messaggio altamente positivo, traboccante di speranza, un meraviglioso atto di fede nella vita, nell'amore, nella solidarietà e soprattutto nella suprema dignità di ogni essere umano.
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