Rifugio

I turbamenti e le avventure del giovane Nelson Jaqua, tredicenne delicato e sensibile, cresciuto in una sonnolenta cittadina della provincia americana. I suoi due migliori amici, dopo essersi autoproclamati coraggiosi paladini della giustizia, e con poche, curiose idee per la testa, decidono di investicare sulla misteriosa sparizione di Bobby, un ragazzo ritardato che abita nel quartiere. Ma per Nelson la sorveglianza dei sospettati viene improvvisamente interrotta da un tumultuoso precipitare degli eventi nella sua vita: si trova infatti costretto a prendersi cura della vivacissima sorellina di quattro anni, tutto il giorno, tutti i giorni. I suoi genitori, persone lontane e sfuggenti, grandi bevitori di aperitivi, lo informano di voler divorziare; mentre i suoi amici cominciano ad escluderlo dalla loro complicità... Sconvolto dall'ingiustizia del mondo, incapace di trovare una ragione per tanto tradimento, il giovane commette così un disperato gesto di ribellione, che gli regalerà una nuova e più matura serenità... Narrato in prima persona da una voce originale, piena di candore e innocenza eppure percorsa da una sottile vena di ironia, un romanzo insolito e toccante, condotto con uno stile mosso e come "stralunato", capace di stupire e di cogliere con freschezza e sensibilità i movimenti interiori, le paure, le insicurezze tipiche dell'adolescenza. Vengono così messi a fuoco e indagati con intelligenza levità il difficile rapporto con i coetanei, spesso involontariamente crudeli; gli screzzi con i genitori; l'inquinante consapevolezza del proprio corpo che cambia; il fascino e l'amore del proibito; e, sopratutto, solare e oscura, tormentata o giocosa, la fantasia, qui la convinzione - strampalata o verità? - che i vicini abbiano murato o ucciso il figlio handicappato. Ed è grazie a questa persuasione che Nelson riesce a spezzare e a superare il castello di solitudine e incomprensione tra sé e il mondo. Perfetta unione di Stand by me e Il buio oltre la [...]