Ciao, Maschi

"Io sono mia, era scritto a ricordo degli anni '70, fino a poco tempo fa, a Roma, su un muro a due passi dalla passeggiata archeologica, delle terme di Caracalla e dalla villa di Alberto Sordi. E, sotto, un uomo aveva aggiunto spiritosamente: "e chi te se pija" (e chi ti vuole!)". Comincia così questo lungo racconto, un po' romanzo, un po' autobiografia fantastica, un po' saggio, dove le tre dimensioni si mescolano e confondono in un insieme gradevolissimo e, a volte, graffiante. Il tema sono gli uomini: i padri, i mariti, gli amanti, i fratelli, i compagni di gioco e di scuola, i professori, persino i protagonisti della cronaca nera... Poi compaiono molto grandi personaggi della vita culturale: Fellini, Mastroianni, Pasolini, Antonioni, Ferrari, De Chirico, Losey, Warhol... Un libro scritto con tenerezza, rabbia, ironia e cattiveria, che mette a nudo i maschi non "dalla vita in giù" (come a loro fa piacere, convinti che questo conferisca una sorta di dimensione eroica), l'anima (quando ce l'hanno), il cervello, le fantasie, i nodi inestricabili delle loro psicologie, le loro frequenti e comuni paranoie. Un testo affascinate che si legge con piacere (spesso con divertimento) e che offre seri spunti di riflessione... speriamo anche a loro, gli Uomini!