Un gioco lungo una vita
"Ciò che maggiormente colpisce e stordisce in questa devastata periferia dell'Asia è l'infanzia, sono le condizioni in cui essa vive o, meglio, sopravvive. Sono tante le storie in cui può essere condensato il dramma dell'infanzia in Bangladesh. [...] Alla cava di pietra di Paglà dove i bambini, messi a cuocere per ore sotto il sole a picco, hanno il loro primo duro contatto con la brutalità di una esistenza che difficilmente cambierà negli anni a venire. In questa cava, migliaia di uomini e donne passano la vita frantumando a martellate milioni di mattonelle [...] un poco in disparte, AI-Amin, tre anni, nudo come mamma l'ha fatto, picchia sul suo mattone. Un gioco che durerà tutta la vita." (Ettore Mo) Sei milioni e trecentomila: è questo il numero dei bambini lavoratori in Bangladesh. Li chiamano "tokai". Hanno sei, sette, dieci anni e vivono per strada. Il dramma dell'infanzia nel Bangladesh può essere raccontato attraverso tante storie: Massimo Dall'Argine ha usato la sua macchina fotografica per raccontarne qualcuna. 80 fotografie in bianco e nero per documentare l'universo dei bambini lavoratori. Un volume di forte impatto che unisce il rigore e la passione del reportage giornalistico alla volontà di denuncia per la difesa dei diritti dell'infanzia.
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