Tutti i grandi sono stati bambini. Per un uso educativo della convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia
"Diritti dei bambini" subito evoca l'immagine del massacrante lavoro minorile, delle stragi che si compiono con l'incuria, non con le guerre ma con l'abbandono. Nell'ultimo decennio percorsi terribili hanno rivelato con franca brutalità un intreccio molto più stretto fra vite agiate e vite disperate, fra i bambini delle nostre case e delle nostre scuole e i bambini del mondo. Non è necessario spostarsi fuori dalle nostre mura di vita "civile" e "agiata", e non è necessario raggiungere le sponde dolorose dell'abuso e della distruzione fisica, per capire che il diritto dei bambini nasce o muore molto prima, nel pensiero, nella cultura, nella pratica, nelle istituzioni e nella vita quotidiana del nostro mondo. Prefazione di Furio Colombo.
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