Letteratura e fisica
Il compito più alto di uno scrittore è quello di inventare immagini e storie che mostrino uomini e donne alle prese con una realtà, in perenne mutamento, che diventa misteriosa e inafferrabile. Quali rivoluzioni più grandi delle scoperte dell'eliocentrismo, della gravità, della relatività, dei quanti? Dallo sforzo dei fisici per trasmettere il loro sapere e da quello degli scrittori per immaginarne le implicazioni per la conditio humana sono nati e nasceranno nuovi miti moderni: cosmogonie del nostro tempo. Rintracciando il dialogo tra letteratura e fisica dal Cinquecento ai giorni nostri, il volume si pone lo scopo di stimolare i lettori - siano essi studiosi di fisica o di letteratura, o semplicemente amatori curiosi di queste discipline - a creare dei ponti tra le "due culture", a superarne la settorialità, ricordando loro che due prospettive diverse, ritenute discordanti, possono invece riconoscersi come intimamente complementari.