L' italiano e la scienza tra Medioevo e Rinascimento. Le vie della lingua, della letteratura, dell'arte
Il volume è dedicato alla formazione dell'italiano della scienza dal tardo Duecento a Galileo Galilei: a una prima fase, in cui i confini stessi di questo lessico sono molto fluidi come sono fluide le tradizioni testuali che tramandano le nozioni scientifiche, fa seguito - a partire dal Quattrocento - una sempre maggiore codificazione di forme testuali e lessici specialistici. I contributi raccolti attraversano questi secoli privilegiando di volta in volta un taglio filologico, letterario o linguistico, focalizzandosi su diversi aspetti della produzione scientifica: dalla formazione delle parole al rapporto con la lingua materna, dall'uso del comico per la divulgazione scientifica alla polemica sui margini di libri, da percorsi in lessici settoriali e forme specifiche (architettura, arte, mascalcia, medicina) all'analisi dell'uso della poesia come veicolo comunicativo. Il dato che accomuna tutti i saggi è la magmatica polimorfia del volgare prima e dell'italiano della scienza dopo, segno che l'affermazione e lo sviluppo della scienza passano necessariamente attraverso l'affermazione e lo sviluppo di una lingua per dire la scienza.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa