Per un'analisi del romanesco delle poesie di Mario dell'Arco attraverso le varianti d'autore

Per un'analisi del romanesco delle poesie di Mario dell'Arco attraverso le varianti d'autore

«Er matto, fermo avanti a lo scaffale,/ Belli o Trilussa o Pascarella: quale/ scejerà? Quatto-quatto/ sceje Dell'Arco. Allora nun è matto». Attraverso questi quattro versi, comparsi nella loro veste definitiva in Basta (o no?) (1984), Mario dell'Arco (all'anagrafe Mario Fagiolo) colloca sé stesso nel novero dei grandi poeti della poesia romanesca. E a buon diritto: da tempo era già stato infatti riconosciuto dalla critica - da Pier Paolo Pasolini a Leonardo Sciascia - come l'innovatore della poesia romanesca. L'intento di questo volume è quello di offrire al lettore prima una panoramica sull'uso poetico del dialetto di Roma dall'inizio del Novecento a oggi, poi uno studio approfondito su Mario dell'Arco attraverso la raccolta e l'analisi di tutte le varianti che il poeta stesso ha apportato alle sue poesie nel corso delle varie ristampe. Questo lavoro di labor limae stilistico e linguistico non solo ci consente di conoscere più a fondo l'autore, ma ci dice anche qualcosa sullo status del romanesco contemporaneo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Vedrai che vita, vedrai! Decaloghi. Regole di vita per ragazzi e giovani d'oggi
Vedrai che vita, vedrai! Decaloghi. Rego...

Guglielmoni Luigi, Negri Fausto
I fenici delle isole
I fenici delle isole

Bernardini Paolo
Catalogue of early telescopes
Catalogue of early telescopes

Albert Van Helden, Istituto e museo di storia del
Natale. Album con adesivi
Natale. Album con adesivi

Bradley Susannah, Ambrus Victor