Progetti integrati d'ambito a Torino
Attraverso tre casi studio torinesi - il complesso dei Murazzi del Po, via Garibaldi e piazza Vittorio Veneto - il volume traccia un primo bilancio sul Progetto Integrato d'Ambito come strumento di governo dello spazio urbano. Se il progetto tradizionale definisce una configurazione ritenuta ottimale, il Progetto Integrato d'Ambito (PIA) assume invece il ruolo di mediatore tra vari elementi, stabilendone i rapporti. Non tende a definire una configurazione stabile, ma disegna un sistema di relazioni. Il PIA agisce dunque da canovaccio dove potranno trovare posto funzioni e attori diversi. In questo senso, è già implicitamente aperto alla dimensione temporale e dinamica dello spazio urbano, e può più agevolmente integrare la temporaneità e la provvisorietà come declinazioni del rapporto tra modi d'uso e luogo. In definitiva, il PIA è da interpretare come uno strumento di governo della complessità urbana particolarmente efficace: perché stabilisce le regole del gioco, anziché provare ad azzeccarne il risultato.
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