Non scriverai più a mano. Testo tedesco a fronte
Heiner Muller nasce nel 1929 a Eppendorf (Chemnitz) e muore nel 1995 nella Berlino unificata. E il maggior autore di teatro della Germania Democratica, rappresentato sulle scene internazionali con drammi sul presente e il passato tedesco, la Rivoluzione russa e l'antichità classica. Muller si muove sulle orme del teatro didattico di Brecht (dal '70 aI '76 dirige il Berliner Ensemble), ma la sua è una "pedagogia per mezzo del terrore" che non rifiuta d'identificarsi col male e coi criminali. Nessuna bonomia, bensì il piacere della catastrofe e una da lui stesso sottolineata parentela con le opere figurative di Goya. Vasta ma meno nota la sua produzione poetica. "Non scriverai più a mano" è una scelta dovuta a Durs Grunbein. Muller, avversario del comunismo come del capitalismo e durissimo stoico, nella sua aggressiva disperazione riempie la scena di morti e di umani che nella loro cecità se la spassano credendosi vivi. Ma affronta anche il tema della poesia ovvero dello scrivere - salvezza e a un tempo impossibilità e fuga verso il silenzio.
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