Il diritto di avere diritti
Il 10 dicembre 1948, con l'approvazione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, è avvenuta una rivoluzione. Per la prima volta, la persona ha ottenuto un riconoscimento in uno scenario fino a quel momento riservato agli stati. A oltre cinquant'anni di distanza, sebbene i diritti umani continuino a essere violati, si è prodotta una maturazione diffusa del sentire comune: ciascun individuo è consapevole del proprio "diritto di avere diritti". Il testo ripercorre le tappe della storia dei più importanti documenti sui diritti dell'uomo, dalla Dichiarazione del 1948 alle Carte europee elaborate negli ultimi anni.
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