Lettere all'Elefantino
"Scrivere una lettera ad un giornale è sentirsi libero dai lacci e laccioli che ti stanno addosso quando prepari un commento, compili una relazione, tieni una lezione o intervieni in un dibattito. Se poi ti viene in mente di scrivere all'Elefantino, il piacere della freschezza raddoppia. Perché sai che "Il Foglio" è una buona sede per dire quel che è politicamente e culturalmente scorretto".L'Elefantino come tutti sanno è Giuliano Ferrara, giornalista, conduttore televisivo, polemista e direttore de "Il Foglio". Le lettere sono di Massimo Teodori che commenta fatti politici, episodi di cronaca e polemiche culturali con un accento molto personale. L'attenzione ai temi che sono considerati spartiacque tra un'impostazione liberale e una illiberale. La simpatia per tutto quel che significa Occidente e libertà, e l'antipatia per quanto sa di ideologismo, complottismo e inciucismo. La critica ai malvezzi politici e alle falsificazioni intellettuali in spregio alla verità. Ed è proprio da una lettera di Teodori all'Elefantino che è nata l'idea dell'"Israele Day".
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