Scienza e meraviglia in Lucrezio. Un commento a «De rerum natura» 6, 703-1089
Il volume offre un nuovo commento, corredato di introduzione, testo e traduzione, ai vv. 703-1089 del VI libro di Lucrezio. La sezione presenta una serie di fenomeni meravigliosi e paradossali - le piene estive del Nilo, i loca Auerna, alcune fonti d'acqua prodigiose, il magnete che il poeta cerca di ricondurre nell'alveo della dottrina epicurea attraverso spiegazioni di carattere razionalistico. Partendo dall'analisi del testo, Leonardo Galli si propone di indagare la dialettica tra scienza e meraviglia che in questi versi e, più in generale, nell'ideologia lucreziana riveste un ruolo centrale. In questa prospettiva, particolare attenzione è dedicata al confronto con la tradizione paradossografica, per misurare divergenze e difformità rispetto alla trattazione del poeta latino.