L'isola delle cameriere
Da ragazzina Irma ha dovuto sacrificare la passione per la danza sull'altare del suo metro e ottanta di altezza. Ora ha ventotto anni, porta il 43 di scarpe, è stata lasciata dal suo primo unico grande amore, ha abbandonato l'università e fa la cameriera. Odia i borghesi e gli ipocriti, in particolare la dottoressa Schwarz da cui fa le pulizie due volte la settimana. La Dottoressa non ha rughe né difetti. Come uscita dalla televisione. Funziona con il telecomando. E' perfetta. Ma Irma scopre il suo scheletro nell'armadio: ha segregato la suocera Nelly in cantina, incatenata in condizioni bestiali. Irma libera Nelly e architetta il piano per una feroce vendetta che dovrà distruggere tutto ciò a cui tiene la Dottoressa Schwarz: la reputazione, la carriera politica, i figli. Una commedia nera che ha avuto un enorme successo in Germania e in Svizzera, un romanzo in cui le cattive sono buone e le buone sono cattive e in cui i giovani demotivati e trasgressivi diventano eroi involontari di una guerra (quasi) incruenta e parecchio divertente.
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