L'aborto. Una storia romantica
Alla periferia di San Francisco c'è una strana biblioteca, dove un bibliotecario entusiasta raccoglie solo manoscritti mai pubblicati: opere inedite, strambe, senza alcuna speranza. Sono romanzi respinti dalle case editrici e consegnati a qualsiasi ora del giorno e della notte da bambini e vecchiette, scrittori mancati e personaggi eccentrici, che suonano il campanello d'argento per lasciare il proprio improbabile titolo sugli scaffali. Un giorno, alla porta della biblioteca si presenta Vida, una ragazza terribilmente affascinante, "nata in un corpo non adatto a lei", straripante e giunonico, capace di creare scompensi e scene di panico tra gli uomini al suo solo passaggio. Tra il bibliotecario e la donna nasce subito l'amore, e dopo poche settimane Vida resta incinta. I due non sono pronti per avere un figlio, così partono alla volta del Messico per porre fine alla gravidanza indesiderata. Prima in furgone, poi in aereo e in taxi, passando per Los Angeles e San Diego, fino a Tijuana, i due affronteranno una serie di situazioni improbabili e di personaggi strampalati. Usciranno da quest'esperienza con la consapevolezza che l'amore è qualcosa di imprevisto, necessario e a volte doloroso, ma dal dolore si può ripartire per costruire insieme una nuova vita.