Cazzo ridi?
Dall'Islanda, una raccolta di vignette che ha il cattivo gusto di ridere di tutto ciò di cui è proibito ridere: religione, famiglia, obesità, patria, incesto, pornografia, amore, suicidio, razzismo, dolore, omosessualità, morte. Dagsson non risparmia niente e nessuno. Attraverso l'arma del cinismo più spietato, l'autore compone una sorta di meraviglioso esorcismo contro le insidie del perbenisimo e del politically correct: per qualche strana alchimia, il risultato è gioiosamente liberatorio. E fa morire dal ridere. Più feroce di South Park, più scorretto di Borat, questo è senza dubbio l'umorismo più urticante che avete mai conosciuto. Un libro che nessun altro editore italiano ha avuto il coraggio di pubblicare...