La grande baldoria. Come i ragazzi della city hanno distrutto il capitalismo globale
A tempi della cosiddetta "bolla" delle dotcom, tra i primi segnali della nascita dell'economia di carta, Seth Freedman è stato uno dei broker d'assalto che hanno trasformato la Borsa di Londra da club per gentiluomini in una specie di enorme sala giochi. Il racconto da insider di quegli anni ruggenti, il senso di onnipotenza dei ragazzi che muovevano milioni di sterline passando le giornate davanti allo schermo di un computer come se stessero continuando a giocare a un videogame, e si concedevano lunghe nottate di lusso, sesso, cocaina, è soltanto la premessa a questo lavoro. Vent'anni dopo, nel pieno della crisi globale, Freedman ritorna sul luogo del delitto. Incontra vecchi colleghi e nuovi squali che, spesso nascosti dietro nomi di finzione, compongono una sorprendente narrazione etnografica degli uomini che hanno rischiato di far esplodere il capitalismo planetario. Loro malgrado.