Smells like dead elephants. Rapporto dall'impero del marcio
Matt Taibbi è un provocatore nato e uno tra i giornalisti americani più incisivi e irriverenti. "Smells like dead elephants" è una collezione dei suoi articoli per Rolling Stone che ritraggono una classe politica americana con "una vita intellettuale pari a quella di un elefante". Nei suoi saggi non c'è solo il sarcasmo dell'editoriale ma anche il valore giornalistico dei grandi reportage che hanno ridato un profilo più politico al magazine di musica. Matt Taibbi si è ifiltrato e ha passato tre notti a Abu Ghraib, ha fatto l'inviato embedded tra i soldati americani, ha visitato la New Orleans devastata da Katrina in compagnia di Sean Penn, ha raccontato dalle pagine della sua rubrica alcuni dei processi più assurdi che si siano svolti negli ultimi anni negli Stati Uniti: quello a Micheal Jackson. Il linguaggio è cinico, il disgusto per l'establishment politico-mediatico totale.