Il dio riflettente. Mostri spaventosi (e superfreaks)
Matsuhiro Takei, ex bambino prodigio e cineasta di culto in Giappone, è a Londra per girare il suo secondo film, Stupidità terminale. Un progetto molto ambizioso, a metà tra il neonato cinema d'arti marziali e la fantascienza, che racconta il definitivo collasso della coscienza umana e del sistema neurologico. Sul set si aggirano strane figure, che influenzeranno inevitabilmente la realizzazione del film: un lottatore di kung-fu in crisi esistenziale, un messia del porno, una post anoressica in cerca del suo primo amore e un accademico dalla tragica sensibilità. Il dio riflettente è un romanzo ironico sulla paura e sullo smarrimento creativo; una metafora della contemporaneità, che getta nuove ombre sul concetto di realtà e irrealtà.