Accusare. Storia del Novecento in 366 foto segnaletiche
La storia guardata in faccia. Centinaia di persone famose in arresto raccontano il secolo breve. A sfilare sono cantanti e attori, rivoluzionari e mafiosi, serial killer e spie, capi di Stato e schiere di ladri e puttane. Frank Sinatra arrestato per avere sedotto una donna sposata, Bill Gates giovanissimo per guida in stato di ebbrezza, Martin Luther King per incitamento all'odio razziale, Malcolm X per furto. E poi ancora, tra gli altri, Jane Fonda, Al Pacino, Al Capone, Vallanzasca, Pacciani, Nick Nolte, Togliatti, Pertini, Pavese, Mata Hari, Charles Manson, Fidel Castro, Sacco & Vanzetti, Mick Jagger, Elvis, Jerry Lee Lewis, Steve McQueen, James Brown, Michael Jackson, la nipotina di Bush, il fratello di Clinton, il figlio di Al Gore. Gli assassini di Abraham Lincoln, i killer di Jack e Bob Kennedy, Gaetano Bresci che uccise il re d'Italia. Gli occhi chiari della brigatista Mara Cagol, lo sguardo triste di Aldo Moro schedato nella "prigione del popolo". Le vittime di Auschwitz e i loro carnefici. I deportati nei Gulag e i loro carcerieri. Nel corso del Novecento, ogni categoria ha lasciato traccia fotografica negli archivi polizieschi. Ogni evento storico rilevante è rimasto impigliato nella rete della fotografia giudiziaria. Apparentemente tramontato negli anni Novanta, l'uso segnaletico e giudiziario della fotografia riemerge maestoso, in digitale, durante l'attuale guerra in Iraq.
Momentaneamente non ordinabile