I sogni e i segni di un cammino
Padre Bartolomeo Sorge, noto politologo gesuita, è ritenuto "uno dei più grandi esperti, in campo internazionale, della dottrina sociale della Chiesa" (Queriniana). Tuttavia, in Italia egli è conosciuto soprattutto come lo storico direttore de "La Civiltà Cattolica" negli anni difficili del Post-Concilio, e per il contributo da lui dato - negli anni bui dell'attacco della mafia al cuore dello Stato - per la liberazione della Sicilia, culminato nella "Primavera di Palermo", di cui fu protagonista. La prima parte del presente volume - I "Sogni" - è dedicata a un excursus storico sui 90 anni del p. Sorge e sulla sua "missione" spirituale, nel contesto delle grandi trasformazioni del Paese e della Chiesa in cui è vissuto e ha operato. L'Autrice, Maria Concetta De Magistris, della Comunità Monastica Benedettina di Citerna (PG), era la persona più indicata a compiere questo lavoro, perché per oltre trent'anni ha seguito sempre il p. Sorge nella sua intensa attività. Dalla sua ricerca appare con chiarezza la fedeltà dell'ex Direttore de "La Civiltà Cattolica" alla lettura profetica del Concilio, compiuta da Paolo VI e oggi rivivificata da papa Francesco, tenuta a lungo "in sonno". La fedele ricostruzione storica, contenuta nella prima parte, consente perciò - grazie all'uso di documenti inediti e di autorevoli testimonianze - di fare piena luce anche su alcune vicende ecclesiali degli anni '70-'80, finora poco chiare. La seconda parte del volume - I "Segni" - contiene invece l'unica raccolta esistente di "Appunti spirituali" del p. Sorge. Sono pagine vive, che lasciano trasparire un'intensa vita di fede, sperimentata più che narrata. La lettura di questi "appunti spirituali" è resa più preziosa e gradevole dal racconto che l'Autore fa, spesso per la prima volta, delle grazie da lui ricevute. Sono pagine umili che, mentre fanno conoscere la vita interiore del gesuita politologo, nello stesso tempo svelano il segreto della sua infaticabile azione in campo culturale, sociale ed ecclesiale.