La moda nella Toscana del '300
"Guarnacca", "cappuccio a gote", "tabarro"... parole che identificavano capi d'abbigliamento molto diffusi nel Medioevo toscano: un'epoca che rappresenta uno dei massimi vertici della creatività umana nell'arte, nell'architettura, nella letteratura, come ancor oggi testimonia lo splendore delle città della Toscana. Questo libro ci riporta nell'incanto di quei secoli e, in particolare, nella loro quotidianità, cogliendo i nostri progenitori toscani in uno degli aspetti più personali: il vestire. Anche nel Medioevo, proprio come oggi, esisteva la "moda". A volte veniva da fuori, in particolare dalla Francia, come adesso. Altre volte nasceva sulle nostre lastre. Non era democratica: vi erano capi e perfino colori che solo i signori potevano permettersi. Tuttavia esisteva una varietà di capi, fogge e acconciature che comunque rendevano movimentato e vario il vestiario di quei nostri avi. La documentata ricerca di Silvia Brunetti ci consegna una fedele rappresentazione dell'abbigliamento medievale così come esso effettivamente era: colorato, vivace, a volte anche "trasgressivo". Il che ci conferma come quella umanità non fu, alla fine, tanto diversa da noi.
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