Rosso. Trasferimenti
Medardo Rosso fotografa le sue sculture, o utilizza stampe di professionisti. Poi fotografa le fotografie, passando da un supporto all'altro con un processo di trasformazione parallelo all'opera in bronzo, cera e gesso, da un massimo di chiara inconsistenza a un opposto eccedere di corpo, sordità e quotidiana esistenza. Percorre il nesso tra Scultura e Fotografia che passa dalla luce, ma anche poi il ritorno dall'immagine alla tridimensione, in oggetti ancora senza nome.
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