Arte dei numeri. Letture iconografiche
In un ampio arco cronologico che racchiude un insieme omogeneo formato da cultura classica e tardoantica, pagana e cristiana, oltrepassando lo snodo cruciale del Medioevo per attingere alla Rinascenza e alla sua eredità, spaziano le letture iconografiche di questo libro, articolate in dodici capitoli. Ciascuna di esse è dedicata a una essenziale ed esemplificativa selezione di opere d'arte (pittorica, scultorea, grafica) accomunate da un'impronta numerica, come rivelazione di un particolare ordine simbolico, immanente e/o trascendente. Arrestandosi sulla soglia dell'evidenza "estetica", senza oltrepassare i confini dell'interpretazione iconologica e numerologica, più o meno esoterica, tali letture si enucleano sul piano della descrizione e della ricognizione iconografiche, dando tuttavia importanza ai riscontri incrociati e ai riferimenti trasversali tra i vari capitoli. Il risultato può assumere così utilità "istruttiva", ancorato com'è alle fondamenta dell'iconografia stessa, in cui il numero assume ruolo basilare aggregando attorno a sé, e cadenzando, le più disparate e articolate allegorie che, da esso ordinate e potenziate, traggono, e rivelano, nuovi e più ampi significati.
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